Villaggio Breda: al Centro Anziani, illustrate le tecniche più comuni usate dai truffatori

Ieri mattina, 23 gennaio 2023, il personale del VI Distretto Casilino ha incontrato, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, gli ospiti del centro anziani denominato “Villagio Breda” sito in via Di Grotte Celoni.

Durante l’incontro, i poliziotti hanno illustrato le più comuni tecniche che truffatori, senza scrupoli, mettono in atto al fine di carpire la fiducia di persone più fragili.

Inoltre, sono state distribuite locandine e brochure realizzate dalla Questura di Roma invitando i presenti a chiamare il Numero Unico di Emergenza, l’112, in caso di necessità o bisogno, soprattutto se contattati o avvicinati da estranei che riferiscono di essere vecchi amici dei loro familiari, che in realtà cercano solo di accaparrarsi la loro fiducia.

Quali sono le truffe più frequenti agli anziani

Possono essere uomini o donne e presentarsi da soli o in coppia. In genere, sono eleganti, cordiali e rassicuranti ma, soprattutto, hanno una caratteristica specifica: parlano molto allo scopo di confondere. Spesso fingono di essere stati mandati da un parente o da un conoscente, altre volte possono presentarsi presso le abitazioni, in tuta da lavoro, in uniforme e mostrare un tesserino oppure possono fermare il malcapitato di turno per strada offrendosi di accompagnarlo alla posta o in banca con l’unico intento di reperire informazioni utili.

Succede spesso che una persona anziana, poco dopo aver prelevato contanti in banca o alla posta (solitamente la pensione), venga fermata o raggiunta a casa da qualcuno che si presenta come dipendente dell’agenzia e che dice di dover verificare il numero di serie delle banconote appena ritirate perché potrebbe esserci stato un errore. Quando l’anziano consegna i soldi, i truffatori, facendo finta di controllarli, li sostituiscono con banconote false. Diffidate, dunque, di chiunque si avvicini con questo pretesto: nessun impiegato vi cercherà mai a casa o vi fermerà per strada per controllare le vostre banconote!

Fate attenzione se vogliono consegnare un pacco a fronte del pagamento di una somma di denaro, asserendo che la merce era stata precedentemente ordinata dai vostri figli, parenti o, comunque, da persone a voi note. Non ritirate nulla e non consegnate denaro se i destinatari non vi hanno avvisato prima!

Tra le truffe agli anziani, tra le più comuni è quella dello specchietto. Si tratta di un trucco molto semplice che consiste nel far credere all’automobilista che la sua macchina abbia involontariamente urtato lo specchietto retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa (chiaramente già danneggiato). La vittima sentirà il rumore di un colpo secco sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata (provocato in realtà da una pallina, un bastone, ecc.…) dando l’illusione di un urto. A questo punto, il truffatore chiederà al truffato di fermarsi per constatare insieme il danno subito e quando la vittima chiederà di fare la constatazione amichevole, il truffatore insisterà per evitare la denuncia all’assicurazione chiedendo una somma in contanti per riparare il danno, magari anche con l’aiuto di “un compare”, pronto a testimoniare che è andata proprio così.

Questo l’identikit dei truffatori che sempre più spesso prendono di mira le persone anziane e non solo! 

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fonte: cinquequotidiano.it e consumatori.it